Con la Palma d’oro a Jafar Panahi si chiude una meravigliosa edizione del Festival di Cannes, che vede premiati anche Joaquim Trier, Jean-Pierre e Luc Dardenne, Hasan Hadi.
Il regista dissidente iraniano – lontano da 15 anni dai festival internazionali e incarcerato molteplici volte – ha conquistato Cannes, entrando insieme a Michelangelo Antonioni e a Robert Altman nel ristrettissimo gruppo dei registi vincitori di Palma d’Oro, Leone d’Oro e Orso d’Oro.
Dopo la standing ovation di 19 minuti (una delle più lunghe della storia del Festival), Joaquim Trier riceve il Grand Prix della Giuria per Sentimental Value, interpretato da Renate Reinsve, Stellan Skarsgård, Inga Ibsdotter Lilleaas e Elle Fanning.
Il film arriverà nelle sale italiane con Teodora Film e Lucky Red.
Veterani assoluti del Festival, i fratelli Dardenne aggiungono un altro riconoscimento al loro ricchissimo palmarès: il Prix du Scénario per la sceneggiatura di Young Mothers.
Prossimamente nei cinema italiani con BIM Distribuzione e Lucky Red.
Presieduta da Alice Rohrwacher, la Giuria del Caméra d’Or ha incoronato The President’s Cake miglior esordio alla regia dell’edizione 2025. Il film di Hasan Hadi – presentato nella Quinzaine des Cinéastes, dove ha vinto il Premio del Pubblico – è il primo titolo iracheno della storia a vincere a Cannes.