“Sono ossessionata dal perché le persone diventano ciò che sono." Con Bird, dall'8 maggio al cinema, Andrea Arnold ci regala una storia indimenticabile dove realismo sociale e poesia si fondono. Potentissimo e poetico, commovente e emozionante, è un racconto di formazione tra favola e periferia, una storia di anime ferite che vive sul grande schermo attraverso un linguaggio delicato e ricco di simbolismi. Con Barry Keoghan e Franz Rogowski, e la musica del pop rock britannico (Fontaines D.C., Blur, Coldplay, The Verve), che accompagna e cristallizza la crescita e il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. [wpdatatable id=76]

di Davide Stanzione* Andrea Arnold, una delle maggiori registe europee contemporanee e con ogni probabilità la più grande cineasta britannica del suo tempo, è nata il 5 aprile 1961 a Dartford (nel sud del Regno Unito e a circa 30 chilometri dai sobborghi di Londra), la stessa città che non ha mai smesso di ispirarla e tenne a battesimo la conoscenza tra Mick Jagger e Keith Richards, che proprio da lì fecero partire il sodalizio tra frontman e chitarrista che avrebbe dato vita alla più grande rock band di tutti i tempi, i Rolling Stones. Anche il cinema di Arnold, dal canto suo, è un cinema sfrontato e selvaggio, passionale e ardente, rock anch’esso; straordinariamente sintonizzato sul racconto in purezza degli esseri umani, del degrado e delle contraddizioni che essi possono trovarsi a vivere ogni giorno in luoghi che sono periferie dell’esistenza, anfratti sociopolitici e laboratori di sperequazioni sociali, dimenticati da Dio e dagli uomini. Un cinema che ha sempre portato alla ribalta anime giovani e tormentate, donne spezzate, adolescenti riottose e indimenticabili. Attiva in tv all’inizio degli anni ’80, quindi poco prima che ventenne, per il programma per bambini No. 73 (1982-88) dell’emittente ITV (una fusione di chat, articoli…

Il Baracchino Un gruppo di comici, dalle voci inconfondibili, affronterà un’impresa impossibile: riportare uno storico locale comedy ai giorni di gloria! Il Baracchino è la prima serie italiana di animazione Amazon Original, ambientata nel mondo della stand-up comedy e prodotta da Lucky Red, in collaborazione con Amazon Prime Video e realizzata dallo studio di animazione Megadrago.I primi due episodi saranno mostrati in anteprima esclusiva al Comicon il 3 maggio. Durante la proiezione saranno presenti due delle voci protagoniste, Frank Matano e Lillo, insieme ai creatori e registi Nicolò Cuccì e Salvo Di Paola. Aspettando di vederla solo su Prime Video dal 3 giugno, al Comicon anche un set di Open Mic per aspiranti stand-up comedian, aperta a tutti coloro che vorranno tentare di far ridere il Teatro Mediterraneo. Presence Presence, il nuovo thriller horror di Steven Soderbergh, sarà in anteprima nazionale al Comicon  venerdì 2 maggio alle ore 16:00 presso l'Auditorium del Teatro Mediterraneo. La proiezione sarà seguita da un panel dal titolo Visioni invisibili: Soderbergh e il cinema del soprannaturale, in cui si confronteranno Fra Grullo, Valentina Gessaroli, VictorLaszlo88, Serena Marletta ed Andrea Vailati. Ma non solo: durante tutta la manifestazione sarà possibile visitare la cameretta a tema, dove partecipare alla ricerca degli easter egg dal mondo dell’horror…