Luc Besson arriverà in Italia per presentare il suo nuovo film Dracula - L'amore perduto, che dopo l'anteprima alla Festa del Cinema di Roma arriverà in sala dal 29 ottobre. Il regista incontrerà il pubblico insieme a Matilda De Angelis: scopri le tappe del tour. Sabato 25 ottobre NAPOLI | Metropolitan ore 21.00 Q&A dopo lo spettacolo BIGLIETTI Domenica 26 ottobre MILANO | Anteo Citylife Saluto in sala allo spettacolo delle 12.00 Lezione di cinema ore 14.10 BIGLIETTI Lunedì 27 ottobre BRESCIA | OZ ore 20.30 Introduzione allo spettacolo BIGLIETTI BERGAMO | Conca Verde ore 20.30 Q&A dopo lo spettacolo BIGLIETTI Martedì 28 ottobre BOLOGNA | Modernissimo ore 18.30 Introduzione allo spettacolo MODENA | Victoria ore 20.30 Introduzione allo spettacolo  

Dal talentuoso regista Levan Akin, una profonda riflessione sui confini, non solo geografici, ma anche interiori, che ogni individuo attraversa nel proprio cammino di crescita. Crossing Istanbul arriva al cinema, solo in versione originale sottotitolata. Scopri dove vederlo. [wpdatatable id=87]

di Davide Stanzione* Carlobianchi (Sergio Romano) e Doriano (Pierpaolo Capovilla), i due cinquantenni protagonisti de Le città di pianura di Francesco Sossai, sono sempre in cerca dell’ultimo bicchiere, come sottolinea dolcemente ma anche impietosamente la sua regia, fatta di primi piani stretti intenti a cogliere dei volti solcati dalla vita di strada (in particolare quello di Capovilla, ex frontman de Il Teatro degli Orrori, particolarmente rugoso e segnato), vissuta rigorosamente una bevuta “di commiato” dopo l’altra. Il loro incontro con Giulio (Filippo Scotti), timido studente di architettura, dà vita a un road movie a tre voci ambientato nella pianura veneta, in particolare nella zona Alto-Veneta, tra Venezia, Altivole e i paesi della provincia di Treviso. Le strade perdute della provincia All’inizio de Le città di pianura c’è un momento berlusconiano, in cui un Cavaliere arrivato in aeroplano, come ne Il caimano di Nanni Moretti, elargisce Rolex come regalo aziendale. Ha il volto di Roberto Citran ed è una perfetta nemesi, istituzionale e aziendalista, dei personaggi di questa ballata crepuscolare, sdrucita e malinconica, segnata da un’idea profondamente dolente della vita in provincia, già hard boiled di suo senza che intervengano crimini, misfatti e delitti sordidi.   Un non-luogo all’insegna dello stracciamento del…