«Io mi piaccio. E ho molte altre qualità che mi piacciono»

Marcel, l’adorabile conchiglia nata dalle menti del regista Dean Fleischer-Camp e della performer comica, sceneggiatrice e attrice Jenny Slate è consapevole del suo valore… e ha perfettamente ragione.

Basti pensare che dal suo sorprendente esordio – avvenuto su YouTube nel 2010, ha conquistato milioni di fan di tutte le età e in tutto il mondo, consolidando il suo successo in video con altri due cortometraggi online, e sulla carta, entrando nella classifica dei bestseller del New York Times.

Merito del suo modo autentico, dolce e ingegnoso di affrontare la vita dall’alto dei suoi due centimetri, che di avventura in avventura lo porta adesso sul grande schermo in un lungometraggio che combina live-action e stop-motion, candidato all’Oscar 2023 come miglior film d’animazione.

nel segno di a24

Un passaggio che arriva nel segno di A24, studio cinematografico simbolo della scena indipendente, che dopo perle come Moonlight, Lady Bird, Hereditary continua a spaziare tra i generi: Marcel The Shell è infatti il primo film di animazione distribuito dallo studio newyorkese, che quest’anno ha collezionato ben 18 nomination agli Academy Awards, con l’exploit di Everything Everywhere All at Once e il ritorno di Brendan Fraser diretto da Darren Aronofsky  in The whale.

Come A24, che lo ha fatto conoscere ai cinefili di tutto il mondo, anche Marcel è “indie” nel DNA. Lo dimostrano le parole del regista, che racconta così la scelta della formula “mockumentary”: «volevo realizzare un film che avesse tutto il fascino di un vero documentario, che bilanciasse commedia e serietà e non modificasse mai la realtà per strappare una risata facile, cosa che succede spesso nei film con personaggi “adorabili”».

Missione compiuta: dolce ma mai stucchevole, delicato e ironico, originale e autentico, divertente, gentile e intelligente, Marcel The Shell è semplicemente unico…  un amico prezioso, che in questi tempi complessi e difficili ci ricorda il valore delle piccole cose. Vieni a conoscerlo al Cinema!

«Per i fan del corto, questo sarà un fantastico ritorno a casa, ma forse mi emoziona ancora di più l’idea di mostrare il film a gente che non conosce Marcel. Spero che dia loro un sacco di luce, gioia e speranza.»